Fabbro - Ferraio - Maniscalco  " El Feraro "

Il maniscalco è l'artigiano che esercita l'arte della mascalcia, ossia del pareggio e la ferratura del cavallo e degli altri equini domestici ( asino e mulo). Storicamente, l'arte del maniscalco si sovrapponeva in parte a quella del fabbro, i ferri venivano infatti forgiati al momento, e su misura, secondo le necessità dei cavalli. Attualmente l'ampia disponibilità commerciale di ferri di cavallo già pronti rende inutile il loro confezionamento, ma è comunque richiesta una certa competenza nella lavorazione del ferro per i necessari adattamenti che vengono attuati a freddo o a caldo con i tradizionali attrezzi del fabbro ( fucina, incudine, mazza). L'atto dell'adattamento e dell'applicazione del ferro non esaurisce il compito del maniscalco; infatti, un'importante fase della ferratura è il pareggio che consiste nell'asportazione dell'eccessiva crescita delle varie parti dello zoccolo verso il suolo (muraglia, fettone, suola, barre).

Già nei tempi antichi il maniscalco era l’artigiano più importante del luogo. Quando un cavaliere entrava in un borgo trovava subito la fucina del maniscalco, il quale riceveva in consegna il cavallo per l’ eventuale sostituzione dei ferri. Anche a Soave, appena dentro Porta Verona, si trovava la bottega del maniscalco; tuttavia oggi il luogo, dove operava questo artigiano, è stato adibito ad altri usi, mentre, a mio parere sarebbe stato opportuno allestirvi un museo dove raccogliere, conservare e far vedere al pubblico tutti i ferri del mestiere.