Arma della famiglia Cavalli
<< Il palazzo dei Co. Cavalli in Soave fu fabbricato dal suddetto Niccolò di Giacomo nel 1411. È di stile veneto con finestre ad arco acuto, senza poggiolo nel mezzo, in cui vi ha invece una trifora. La facciata è tutta affrescata da Giovanni Maria Falconetto veronese.
Iscrizioni di Carlo Cavalli conte palatino, cavaliere, e dottor laureato in filosofia e medicina, e medico onorario del principe di Castiglione, fatta da lui incidere su pietra nel suo palazzo in Soave, l’anno 1699, coll’albero genealogico che discende da Nicolò capitano perpetuo di Soave.
A Nicolò fu poi tolto questo titolo per sospetto di complicità nella congiura de’ Veronesi del 1412; e gli fu risparmiata la condanna capitale per le benemerenze di suo padre il celebre Giacomo Cavalli, che fu , dice il Mussato nella storia della guerra di Chioggia >>
Di questo famoso guerriero scrissero, il Marzagaglia, il Du-Mont, Conforto Pulice e Sozzomeno presso il Muratori, l’Orti, il Selvatico ed il Co. Prof. C. Cipolla nelle Cronache antiche Veronesi pag. 119. Questo Giacomo capostipite, della Repubblica creato nobile veneto, morì in Venezia il 24 febbraio 1384, fu sepolto in S.Giovanni e Paolo dove nel 1394 gli fu eretto il monumento sepolcrale eseguito dallo scultore Paolo di Jacomello !
Sotto la trifora vi erano scolpiti a basso rilievo due stemmi della famiglia dicosi scapellati nel 1797; rimangono tuttavia due stemmi in tufo sul campanile della vicina chiesa dei Domenicani. Lo scudo porta un cavallo allegro, arrestato, rampante, cinto da fascia carica da tre stelle a sei raggi.
Il Palazzo è ora proprietà della signora Cisco-Pomini. >>
Da Palazzo Cavalli di Don Fiorente Castagnedi 1860.
ARCHIVIO STORICO FOTOGRAFICO A CURA DI PIETRO MASNOVO
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