Salita la gradinata in marmo rosso di San Ambrogio del 1894. Si entra dalla porta principale e appare in tutta la sua bellezza la navata della Chiesa
Alzando lo sguardo si può ammirare il meraviglio affresco dipinto sul soffitto. Opera del pittore L. Nalin del 1841 che raffigura la gloria di San Lorenzo. L’affresco delimitava la lunghezza della chiesa del 1758, successivamente allungata nel 1883.
L’ Arciprete don Innocenzo Nanni nel 1841 fece affrescare il soffitto della navata dal pittore P. Nalin che raffigura la « La Gloria di San Lorenzo» Da notare cher la gloria è Rivolta a levante.
Nell’anno 1925 si attese alla decorazione della Chiesa; lasciando intatta la gloria del titolare San Lorenzo dipinta da P.Nalin l’anno 1841. Innumerevoli ed artistici affreschi, che si alternano lungo le pareti, quelli dell’abside e sul soffitto sono opera pregiata del concittadino pittore Adolfo Mattielli. La parte decorativa, ben riuscita, è stata eseguita dai distinti artisti Trentini – Castagna.
L’ Arciprete, Mons. Luigi Monzambani, completò l’opera di finitura della Chiesa facendola arricchire di stucchi, di decorazione e di affreschi. Gli stucchi e le decorazioni sono di Trentini - Castagna mentre gli affreschi sono del nostro concittadino pittore Adolfo Mattielli. I lavori terminarono nel 1925. |
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CICLO PITTORICO SAN LORENZO E SAN GIOVANNI BATTISTA Abbassando lo sguardo vediamo il Ciclo pittorico San Lorenzo e San Giovanni Battista che descrivono fatti di vita più o meno noti di questi Santi che sono i Conclamati Protettori della Parrocchia.Misurano tutti 100 X 100 cm e sono posizionati nella parte alta della navata sotto il cornicione per l’inaugurazione della nuova chiesa parrocchiale del 1758. Sono opera dei pittori Zangrossi e Scabari. |
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Negli anni 1970 l’allora Arciprete Mons. Zeffirino Furri trasformò profondamente il Presbitero eliminando le bellissime colonne che sostenevano le balaustra, ridusse l’Altare, sostituendolo con l’attuale, impreziosendolo di formelle del 1300 che si trovavano sparse nelle varie chiese. |
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Girando lo sguardo possimo ammirare otto prestigiosi e bellissimi Altari. Parte di essi appartenevano alla primitiva chiesa del 1303 altri della chiesa del 1758. |
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Durante l’allungamento della Chiesa (1879/1883) l’attuale sagrestia è stata allargata e alzata. Fu spostato l’altare che si trovava nella Presbitero della chiesa prima dell’allungamento |
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I 14 quadri raffiguranti la Via Crucis di cui non si conosce l’autore e la data di esecuzione Potrebbero provenire dalla Chiesa edificata nel 1758. Furono fatte restaurare da Mons. Luigi Cottarelli negli anni 2000 |
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Scendendo con lo sguardo incontriamo un gruppo di satue che rappresentano le virtù Teologali. Sono in calco di gesso dipinte.
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ORATORIO DELLA DISCIPLINA |