SINTETICA CRONISTORIA DEL RITORNO DI UN'ANTICA TRADIZIONE CAVALLERESCA
Soave, 1971. Sotto il sole splendente di una calda domenica di Maggio, nasceva la prima ed unica confraternita enoica italiana esclusivamente composta da donne affermatesi negli ambienti artistici, culturali ed imprenditoriali.
D'intesa con i Sindaci di Soave e di Monteforte d'Alpone, in occasione dell'annuale "Festa del Vino Bianco Soave", autorità venete e personalità convenute da tutta Italia si riunirono nel turrito castello di Soave per partecipare ad una cerimonia inconsueta ed originale: la solenne ricostruzione dell'IMPERIAL CASTELLANIA DI SUAVIA, un singolarissimo Ordine cavalieresco riservato al gentil sesso, rinnovando il fastoso rito della Signora del Castello, la Principessa di Svevia - Imperatrice d' Antiochia sposa di Federico della Scala, conte di Valpolicella.
Fungeva da Gran Cerimoniere e Magnifico Araldo il Poeta Mario Maimeri e, assistita dalle consorti del Sindaci di Soave e Monteforte d'Alpone, Filippi e Crestan, la Contessa Lea Camuzzoni, proprietaria del castello;, riprendendo formalmente le funzioni e il cerimoniale di Imperatrice d'Antiochia, procedeva alla consegna della simbolica "chiave" del Castello alle prime "Castellane di Suavia" : il soprano Anna Moffo, l'attrice Franca Valeri, la ballerina Carla Fracci, la soubrette Delia Scala, le giornaliste Anna Angelici, Stella Donati, Adele Galletti ed Enza Sampò.
Seguiva un sontuoso convivio accompagnato dalla gioiosa degustazione del Vin Bianco Soave, appositamente selezionato dalla Commissione giudicatricedel Concorso indetto per la "FESTA del VINO"
Torna così a rivivere nel fastoso Castello di Soave ogni terza domenica di Maggio la storia leggendaria dell'Ordine Cavalieresco della Principessa di Svevia, che, presenti i notabili, gli armigeri, i cortigiani ed il popolo in festa, con solenne rituale consegnava alle ospiti di gran lignaggio la tracolla damascata con appesa la chiave del castello, simbolo di potere nelle terre di Suavia, ed offriva loro un calice di pregiatissimo vino bianco, il migliore della zona, ritenuto "sovrana panacea capace di rendere vellutata la pellagione del viso, turgidi i seni ed eburnei i glutei".
Il presidio di difesa delle Castellane è rappresentato dagli spadarini, uomini scelti per la loro posizione di particolare prestìgio in ogni campo dell'attività umana ed amanti del buon vino. A loro viene donato come simbolo lo spadino con la tracolla damascata
Investitura della Castellania di Suavia 05 1971
Investitura della Castellania di Suavia 16 05 1993
Investitura della Castellania di Suavia 15 05 1994
IMPERIAL CASTELLANIA DI SOAVE EDIZIONE 2009