Chiesa Parrocchiale San Lorenzo Martire

Copyright © soaveinfoto.com

chiesa parrocchiale

BREVI CENNI STORICI

Icona Logo S.Lorenzo Seppia 2

 

Soave, nei secoli avanti il 1300, aveva la sua chiesa parrocchiale nella contrada di S. Lorenzo sul confine di Monteforte, quasi dirimpetto a Villanova. Presso questa antica chiesa furono trovate due lapidi romane. Il Galvani, nel suo Compendio manoscritto della Storia Ecclesiastica di Verona, che si conserva nella Biblioteca Comunale di Verona dice di essa Leggi Tutto

Ascolta sonoro:

Mappa storica Soave particoare

MAPPA DI SOAVE
Particolare di una mappa su pergamena del XV ° secolo. È fra le più antiche che possiamo presentare. Sono visibili, la Chiesa di San Giorgio, la Chiesa di San Lorenzo "soto Soave" e la Chiesa di S. Maria "soto Monteforte"
Lapide chiesa 700 E60001A
« Questa pietra incisa da maestranze veronesi datata 1303 è posizionata all'esterno sul lato sud della Chiesa. Era l’architrave della porta della chiesa del 1303 dove troviamo inciso :

MILLE TRECENTO TRE INDIZIONE PRIMA
SONO LA PORTA DELLA VITA:
VI PREGO TUTTI DI VENIRE DENTRO
QUESTO TEMPIO SIA DI PACE
A CHI N’ ESCE E A CHI ENTRA »

Panorama a volo duccello 700
MAPPA DI SOAVE DEL 1610
Mappa di Soave a volo d’uccello datata 1610. Si nota la posizione della chiesa che l’entrata era rivolta a ponente - Particolare
Formella 10 X seppia
« Dell’antica chiesa parrocchiale si preservarono alcune sculture,  ora diligentemente conservate nei locali annessi alla chiesa nuova. Fra esse bellissima è quella di piccole dimensioni, che rappresenta la Crocifissione di Cristo. Molte e piccole sono le figure che campeggiano, e tutte eseguite con grazia singolare. Manca naturalmente la prospettiva;  ma tale deficienza non si avverte neppure, mentre essa è largamente  compensata dalla vita che lo scultore seppe infondere nelle sue figurine. Le altre sculture rappresentano vari episodi della Passione, e sembrano contemporanee presso a poco alla precedente. Nel decorso anno 1892, l’illustre finlandese Prof. Tikkanen si recò a Soave, e fece alcuni studi sopra quelle sculture datandole al X secolo
(Camuzzoni, Soave e il suo Castello p. 83-84) » “Iscrizioni del Comune di Soave” di Don Fiorente Castagnedi.
Molto probabilmente esse appartenevano alla primitiva Chiesa madre

Ascolta sonoro

Don Giovanni Zanetti 800
« Don Giovanni Zanetti Parroco di Soave 1733 - 1759. Sacerdote dottissimo. Iniziò la sua carriera sacerdotale quale docente di filosofia, poi prefetto degli studi e rettore del Seminario Vescovile di Verona. …… a soli 33 anni, fu nominato parroco di Soave. Rivolse tutta la sua cura speciale all’erezione della nuova chiesa, essendo la vecchia troppo angusta per la popolazione.  Compì altre opere utili e filantropiche, fra le quali l’ospedale. Fu pure esimio scrittore. Presso la Biblioteca Comunale di Verona, legati in pergamena, esistono due suoi voluminosi manoscritti di rime varie; il primo dei quali contiene le sacre, le piacevoli ed altre di argomento diverso ; nell’ altro sono raccolti sonetti, stanze, versi latini di argomento vario. A metà del 18° secolo, aumentata la parrocchia a millesettecentosessanta  anime, la chiesa si trovò angusta. L’ Arciprete Zanetti presentò al Comune il progetto di edificarne una nuova, atterrando la vecchia.  Concorse il Comune, e venne in aiuto tutto il popolo colle opere; si formarono commissioni, ed in quattordici anni era al coperto; e l’anno 1758 il Vescovo Bragadino venne a consacrarla.»  Da “Chiese di Soave” di don Fiorente Castagnedi 
Ascolta sonoro

Chiesa 1758 Immagine1

Questa è la chiesa Parrocchiale San Lorenzo Martire di Soave che dal 1744 al 1758 Don Zanetti edificò dopo la demolizione della vecchia chiesa. E' forse la più vecchia fotografia fino ad oggi ritrovata, è databile fra il 1848, anno di costruzione del campanile e il 1879 data di inizio dei lavori per l' allungamento della chiesa.
N.B. il campanile è staccato dalla Chiesa e le finestre sono allungate.
Don Antonio Locatelli

Don Antonio Locatelli
« Ma scorso poco più di un secolo, anche questa terza chiesa matrice era incapace a contenere tutti i fedeli, poiché essi erano accresciuti a circa quattromila. L’Arciprete Locatelli pensava all’ingrandimento, che sembrava difficile. L’Abate Angelo Gottardi, architetto, espose il progetto di allungare la cappella maggiore, e con altre cappelle laterali darle la forma di croce latina; a lavoro compiuto si vide come avea con generale soddisfazione superate le apparenti difficoltà. In questo frattempo si eseguirono altri lavori attorno ad essa; la chiesa della Disciplina alzata ed allungata, e sopra la nuova sagrestia. Furono costruite ampie sale, e si ottennero molti comodi altamente desiderati. Si eresse inoltre il nuovo altare maggiore, tutto in marmo di Carrara, sopra disegno di Mons. Antonio Parazzi. In esso si ammirano, nel parapetto, le molte figure della cena del Da Vinci, con somma finitezza lavorate dallo scultore Grazioso Spiazzi. Altro ornamento alla chiesa, e decoro alle sacre funzioni, e vi è il grande organo fabbricato dal sig. Giorgio Trice inglese, a nuovo sistema elettrico. » Da “Chiese di Soave” di don Fiorente Castagnedi

Acolta sonoro

Chiesa del 1919 Immagine1 La chiesa Parrocchia dopo l'allungamento

« E ’ stata allungata la cappella maggiore, e aggiunte due cappelle laterali darle la forma di croce latina, si notano ancora dove erano posizionati i finestroni verticali per dare luce all’interno. »

Facciata chiesa Immagine1  « L’ Arciprete don Gaetano Ferrighi (1884 - 1908) ha dato compimento ai progetti del suo antecessore, colla riforma della facciata, sopra disegno dello stesso Gottardi, colla gradinata in marmo rosso di S. Ambrogio, impresa difficile per il dislivello della piazza. Con questi lavori scomparvero del tutto gli ultimi avanzi di barocchismo, che presentava. »
Da “Chiese di Soave” di don Fiorente Castagnedi 

LA CHIESA PARROCCHIALE PRIMA DELL'ULTIMO RIORDINO

LA CHIESA PARROCCHIALE OGGI